martedì 8 febbraio 2011

Dal romanzo al film

Ho letto per la prima volta "Io sono leggenda" a sedici anni, in edizione Urania comprato sulle bancarelle, con il titolo cambiato in "I vampiri". Credo di averci impiegato tipo 3 ore in cui mi sono estraniato dal mondo esterno per entrare in un universo post apocalittico popolato di vampiri e solitudine. Mi ha spinto a leggere tutti gli altri romanzi di Mathesone, ma l'alchimia non si è più ripetuta, per quando siano tutti libri di buon livello.
Da questo romanzo sono stati tratti 3 film, che non potevo non vedere.
Il primo si intitola l'ultimo uomo sulla terra



Girato nel 1963 in una Roma deserta a ferragosto, vede il mitico Vincent Price nei panni del protagonista. E consiglio di vederlo, perchè nonostante le ingenuità dell'epoca, è una piccola perla.

Il secondo film è del 1971, e si intitola 1975: occhi bianchi sul pianeta terra (traduzione creativa di The omega man)



in cui i vampiri sono dei neri albini che sembrano caduti in una vasca di cipria. Si narra che dopo la visione di questo film Michael Jackson iniziò le procedure di sbiancamento e si fece chiamare Mathias nell'intimità. Del film si salva la scena iniziale dove Heston viaggia su una macchina, nella città deserta, e a un certo punto si ferma... Per cercare cibo? No! Per prendere dei giornaletti porno? No! Si ferma per mitragliare i grattacieli, una cosa che sognava di fare da quando era bambino e girava con la fionda fatta con un legnetto a Y e un elastico delle mutande del nonno.
Il resto è noia, come disse un noto trombeur de femme.

Ma il peggio deve ancora venire. Arriverà nel 2007. Con le orecchie a sventola di Will Smith, che era meglio continuasse le sue pazze giornate fra un tiro a canestro e un film di Spike Lee



Essendo finito nella cartella spam del mio cervello, non ricordo del tutto il film, so solo che il finale ha una connotazione mistica che mi ha fatto venire il latte agli zebedei.
Ma forse se l'avessi visto a 16 anni, senza amare il romanzo, magari lo troverei anche bello.

1 commento:

  1. D'accordo su tutto...

    Dall'amore per il romanzo fino al giudizio sui film.

    Non si capisce perchè una perla di scritto simile, con una scrittura già pronta per essere riportato su pellicola pari pari, sia stato stuprato senza pietà e senza la minima attinenza all'opera originale ed alla volontà del creatore.

    Misteri di Hollywood.

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